FESTA DELL’ ARIA 2014 – LILO -14 settembre

FESTA DELL’ ARIA 2014 – LILO -14 settembre

Ciao a tutti.

E pensare che siamo stati a un passo da….non fare niente.Si perché … risorse poche, idee meno e oltretutto  belle confuse, feedback dai soci pressoché inesistente… Mah … magari questa festa dell’ aria non s’ha da fare!!

(cit: I promessi Sposi) ahahah che ridere.

A -15 giorni dall’evento, l’ostacolo più grosso era trovare la special guest dell’ evento. Ma ecco il Dott. Ing. Gran lup Mann. Cav di Gr. Croc. Baron Piasini, durante una dei tanti contraddittori in segreteria.Con una serie di chiamate in codice …tirare fuori dal …. Telefono:  Guido Racioppoli, pilota acro di categoria illimitata. Costo adeguato, spettacolo… si pensa assicurato. Via che si va con la logistica. Mi tocca contattare i ragazzi del soft air, gli aeromodellisti,, gli auto modellisti, più… quel che serve fare. Nei giorni a seguire, la responsabile della composizione del manifesto mi contatta a più riprese; le recupero le info necessarie ergo girarle i numeri da contattare. Il fine settimana successivo, la locandina è bella e pronta. Ben fatto.  Si aggregano anche un corposo gruppo di ballo country, il centro alpino di soccorso, forse il Valtellina rafting. Radio TSN sarà con noi tutto il giorno.

-7 giorni all’ evento; si cucinerà in aeroporto, il Comandante Tonino Besseghini decide il menù, vengono stilati gli elenchi delle cose ancora da fare; la locandina fa la sua apparizione su “faccia libro”, e viene esposta lungo la Provincia a cura dei soci.

Durante la settimana, passo a tagliare l’erba prima nel giardino poi nel parcheggio, rubando un po’ di tempo di qua e di là. Di tanto in tanto qualche socio mi chiede informazioni .

-1 giorno all’ evento: la mattina ho un impegno, rientro verso le 13. Intanto la squadra è al lavoro, arrivano le transenne, si fa la spesa, si fa carburante, si puliscono gli hangar che ospiteranno il corpo di ballo ed i tavoli per il pranzo, si ultima il taglio dell’ erba. Gli auto modellisti danno forfait, non ci saranno. Ergo, tralasciamo di tracciare il percorso per loro. Urca siamo senza vino !! Chiamo Lilla, la segretaria della Cooperativa dei Cech, fornitore ufficiale di AeC sondrio. Ritirerò il rosso nettare stasera.

Giorno dell’ evento.

Sveglia alle 6. Mi sono dimenticato di stampare la brochure di Guido e dello Zlin 50-L  matricola : I-HANS. Provvedo, alle 7,15 “ apro il cantiere”. Scarico le …. 72 bottiglie di “sentimento”, arrivano Massimo “de Roma” , Renato, Luca e via via gli altri.” Paolì, me devi portà in volo, sinò come famo? “Detto fatto, alle 8 via per una mezzora di circuiti dual. Max è contento, mediamente preciso, sempre in finale manca sto piede destro e… velocino !!.

Alle nove arriva Nicoletta, per un volo di ambientamento. Bello, è gasata, si diverte, chiudiamo il voletto con una bella virata sfogata, sul cielo campo. Poi Mattia, mi tempesta di domande, facciamo tipo 5 lezioni in una. Scende col sorrisone, poi lo ritrovo con lo sguardo perso nel vuoto. Oh ce la fai? Fine dei voli, per il sottoscritto, passerò il resto della domenica macinando km sul piazzale, radio in mano, cercando di coordinare ed informare il traffico. Spero di esserci riuscito, me lo diranno poi gli amici. Di sicuro, nel pomeriggio, mi perdo un traffico in corto 27, qualcuno in baia mi avverte, obbligo Enrico ad abortire il back Track. Scusa, Enri. La mattina scorre veloce, però caspita poca gente, pochi visitatori. Arriva Guido, parcheggiamo lo ZLIN proprio sul piazzale, in bella vista. Che nonnetto cavolo. Si vede proprio, che è uscito da una linea di aerei militari. Gli aerei degli amici vanno su e giu, arrivano alcuni traffici da fuori, le associazioni allestiscono i loro stand, la cucina parte a 1.000. Sollecito la segreteria affinchè ci sia il saluto ufficiale del consiglio , ai presenti, e come unico risultato… mi tocca farlo io ! .Ogni tanto mi guardo intorno, con la coda dell’ occhio il DRONE esacottero dell’ amico Nicola, gironzola sopra gli astanti. Mi scappa lo sguardo verso il bar, vedo calici di spumante. Marco tira il Blanik L13 di Sergio per un voletto di riscaldamento, gli alianti vengono portati in baia. La mezza, ora di dare spazio agli aeromodellisti. Senza riscontro da parte del Gruppo Locale, invito il giovanissimo fabio  con due modelli ad ala fissa , Nicola con l’ aggressivo  Air Wolf – Maxi elicottero a turbina, e il caro amico Andrea Sassella, da Bormio, con KDS 700 elicottero 3D. Al solito, inserirli nel traffico non è proprio semplice,  ma ce la famo. Fabio apre e chiude , nel mezzo Nico e Andrea, tutti applauditi dal pubblico. Non mi accorgo ma è pomeriggio. Cedo la biga di quando in quando a Luca,sfolgorante nella sua tuta blu, che mi ha supportato per tutta la giornata. Faccio un salto in casetta, bevo un succo fresco per ricaricarmi, 5 minuti di pausa.

14,00. Come schedulato, il primo display acro. Mi agguanta il dj di TSN per un sunto “tecnico” del volo. Beh è come invitarmi a nozze, in effetti. (hmmm meglio che penso ad un altro esempio!!). Guido non mi ha detto cosa farà, me lo immaginerò vedendo gli ingressi in manovra. Decollo , subito sottosopra, fumi  e su in negativo, con gli occhi che vorrebbero saltare fuori dalla testa! Pende quota, tanta, e… 12 giri di vite piatta rovescia. Poi a seguire tonneaux  semplici, a 4 e 8 tempi, due cravatte, snap roll a go-go… fino all’ atterraggio, in un tripudio di applausi. Mica male, e siamo  solo all’ inizio. Il pomeriggio continua serrato, Sergio è sopra di noi a 1.000 m., sgancia, due passaggi per assaggiare il vento e posizionarsi poi via. Un giro di vite, fiesler di ritorno, tonneaux che sembrano non finire mai, raccordo, due looping, fiesler, virata accentuata in discesa, passaggio basso alla VNE, sfogata , atterraggio. 4 minuti col fiato sospeso, tentando di trasferire emozioni e sentimenti al pubblico col naso in su. Un grande applauso anche per lui. Intante anche il D-43 è protagonista, non ricordo di averlo visto volare così tanto in occasione della festa; credo abbiano fatto 4 forse anche 5 traini. E Lima Lima, decollato verso le 13,00, è in giro per la valle, atterrerà verso le 17. Mi chiama Alessandro, ha concertato con i piloti del 118  – in addestramento – 10 minuti di simulazione sul cielo campo. Gli passo la biga, avverto TSN. Pungolato dallo speaker, mi fermo con lui a commentare l’avvicinamento, la discesa del soccorritore col verricello, il successivo imbarco, l’uscita in retromarcia dell’ elicottero. E giù applausi, ora il campo è bello pieno di gente, bella storia. L’elicottero della scuola è sempre in moto, in hovering sull’ erbosa SUD. Credo che Massimo ora di sera.. sarà bello cotto. Anche i Virus ed il P 92 ed il Pioneer 300 sempre in movimento, oggi è proprio una giornata con i fiocchi. Un traffico riporta cielo campo 8.000 ft. Cavolo, viene da Tarquinia, è un P92, venuto apposta per farsi vedere dall’ amico Beppe, alla disperata ricerca di un aereo che sia…suo. E poi ci sono Antonietta e Claudio, che bella sorpresa. Amici veri. Poco tempo per parlare però: la radio è sempre attiva, chiamano in continuazione. Altre persone conosciute, un saluto qui, uno li. Il pomeriggio scivola via, ormai sono le 5. Il display acro così tardi sembra essere stata una mossa azzeccata: l’aeroporto è ancora pieno di gente. Così, ancora col microfono e il dj, a narrare le acrobazie di Guido, che culminano con 15 giri di vite piatta rovescia, incorniciate dal fumo bianco su un cielo azzurro cangiante. Esplosione di gioia all’ atterraggio, dopo oltre 10 minuti di fuoco. Pistoni roventi, eliche urlanti. E non finisce li. Oggi Sergio è proprio in palla, si propone per un terzo volo acro col Blanik. Ancora impeccabile, nella leggiadria e maestosità del volo a vela.

Ecco, ora la giornata volge al termine, piano piano il prato si svuota, c’è chi ancora vola, gli ospiti se ne sono andati tutti, lo ZLIN è l’ultimo a salutarci. Poi la squadra, compatta, a smantellare le transenne, il gazebo prestato dal Gruppo Aeromodellistico Valtellinese, riordinare gli hangar, ricoverare gli aerei….c’è ancora tempo e voglia di scherzare tra noi.

Buio. Stanchino eh, però contento.

Un grazie a tutti, amici, e un doppio grazie ad ospiti e  visitatori.

p.s. il servizio fotografico è stato fatto dall’ amico Giovanni Pedranzini; il video Acro a cura di Bruno Garbellini

p.s.p.s se qualcuno non volesse comparire nello slide show, me lo dice e verrà rimosso.

E pensare che siamo stati a un passo da….non fare niente…………………

 

httpvh://youtu.be/eIpq0Gdt1Gc?list=LLdjVlmT6MvpmWx_wjB0HMqA

eagleone

Networker - Istruttore/esaminatore VDS/M - Soccorritore certificato 118 - 30 anni di esperienza nel modellismo professionale aer/auto/heli/droni

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