Tavolo di lavoro AeCI in quel di Valdarno – Cavriglia – AR05

Tavolo di lavoro AeCI in quel di Valdarno – Cavriglia – AR05

Svegliaaaaaaaaaaaaaaaaa!!

sono le 5, ora di alzarsi. Coma profondo, doccia gelata. Meglio, dai. Alle sei arriva Enrico (ancora ?!! – mai una … va be niente), e via che si va. 450 km dalla Valtellina alla Valle dell’ Arno, per partecipare ad un tavolo di lavoro informale, sulle problematiche tecnico-burocratiche degli elicotteri VDS italiani, più…. varie ed eventuali. Viaggio OK, si approfitta per parlare di tutto un pò, ed alternare pauese di riflessione e silenzio (lo so che in macchina non sono proprio di compagnia).

Alle 11,00 siamo a destinazione, in cima  a una collina, loc. Cavriglia. 600 m. di pista in erba, orientata N-S con una entrata a zero, e l’ altra occupata da paloni dell’ alta tensione. C’è festa di autunno, qui, oggi, così i soci stanno preparando la griglia, ci sono gli aeromodellisti locali che intrattengono, la bancherella con il merchandising, gli aerei sono fuori in bella mostra – non tutti – e i due P92 vanno su e giù in continuazione. Che bello, cavolo, se fossimo venuti anche noi in aereo. Penso al Dentone, in hangar, a LILO. E anche a ….

Siamo i primi ad arrivare, approfitto per perlustrare un pò. Non ci posso credere !! in un angolo, coperto da due dita di polvere. Un PITTS SPECIAL S1 !! Mi viene un colpo vedere un cotanto aereo abbandonato a quel modo. Mentre lo contempliamo, il nostro arrivo non è passato inosservato. Ci accoglie  la  segretaria del Club, sig.ra… non ne ricordo il nome, in effetti. Però… diciamo… il lato B…quello me lo ricordo, un po’, dai…ahahahahah.

Fai il serio, bamba di un bamba !!.

Uno ad uno arrivano gli altri partecipanti alla riunione, che teniamo nell’aula didattica della scuola volo. Ci vuole un po’ ad avviarsi, comunque alle 12,30 siamo tutti in aula. Circa 90 minuti di contraddittorio, ognuno dice la sua, i toni sempre mediamente distesi, da persone adulte e tese ad un unico obiettivo. Preservare questo grande tesoro che è il Volo da Diporto Sportivo. Alle 14,00  – circa – arriva provvidenziale la segretaria, ci informa che se non mangiamo qualcosa, non troveremo  più granchè. L’intrusione  sancisce la fine dei lavori; spengo il pc (omino  appunti) e ci aspetta una grigliata di carne con fagioli in umido, pane, vino frizzante. Squisita, consumata in hangar, tra gente mai vista che ci tratta come se fossimo i loro migliori amici. Ecco, questa atmosfera così conviviale. A Caiolo non riusciamo a riprodurla. A parte i soliti quattro gatti, no, non riusciamo. C’è sempre da lavorare. Conosco Sergio, un signore di circa 70 anni, pilota e agricoltore da sempre, mi fa assaggiare il “ suo “ olio d’oliva (buonissimo naturalmente), mi spiega come tiene le piante, il terreno, è un fiume in piena. Poi, con orgoglio, mi mostra il suo Asso V. Bello, veramente ben rifinito, gran macchina. Promette solennemente  che in primavera verrà a trovarci. Chissà….

Dopo pranzo, la festa è nel vivo: bimbi col megafono estraggono i premi della lotteria, alcune donne preparano succulenti bomboloni con marmellata e crema, il cui profumo si sparge ovunque. Soprattutto, gli aerei, i veri protagonisti, ed i loro piloti. Un rombo squarcia il cielo: è I-WILL, splendido biplano acrobatico PITTS arriva da Mensanello. Un basso poi su in verticale, fiesler , tonneaux in 4 tempi, finale,ed eccolo al parcheggio. Un opera d’arte.  E l’equipaggio? Due toscanacci veraci, di quelli che si vedono nei film. Gli hangar si svuotano: Asso 4, Asso 5, RV7, e vai, c’è un TANARG  (delta motore di ultima generazione)che va come una lippa, una sfogata dietro l’altra, stalli, top spin. Si diverte, quel pilota. Eccome. Altri due RV7 arrivano da fuori, nonostante la meteo non propizia. Volano in formazione, splendidi bassi con i fari di atterraggio accesi, aperture, ce n’è uno che è sempre in volo rovesciato ! Bello caspita, che bello. E ascoltando i discorsi della  gente, si percepisce la grande passione che hanno per…la vita. Il volo. Sono ormai le 17, il pomeriggio volge al termine. Salutiamo gli amici di merende, ognuno parte per il proprio lido: Chi va a Roma, chi a Viareggio, chi a Lucca, Milano….Sondrio. Ultimi scambi di opinione con Maurino a riguardo della sessione di esami di ieri, poi è ora di avviarsi: 5 ore di Qubo non ce le leva nessuno.  Così è se vi pare, raccontava tale Pirandello. Back track senza storie, Enrico telefona di qua e di la, ci perdiamo via un momento  ridendo e commentando le istruzioni che impartisce vocalmente il GPS, con voce da ninfomane infoiata !! ma si puo? Ma ce la facciamo? Ogni tanto lieve abbiocco, ma mi conosco. Qualche bel morso alla mano sx e passa tutto. 23,30  siamo al destino. A pezzi. E domattina, ore 09,00 devo essere a Kong per attività didattica. Oh, finchè ce la faccio, ce la faccio….  ( Buona notte, principessa.)

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eagleone

Networker - Istruttore/esaminatore VDS/M - Soccorritore certificato 118 - 30 anni di esperienza nel modellismo professionale aer/auto/heli/droni

2 commenti

luca Scritto il14:29 - 24 Ottobre 2013

A bravo paolino, quando c’è da mangiare solo tu e il Presidente.
Dopo questa, di pure addio alla “LASAGNA” dello zepin.
Ciaooooo

    eagleone Scritto il14:52 - 24 Ottobre 2013

    ahahah forte, Luca. Prossima volta ci andiamo in volo. Controlla l’ accensione del Pino !!

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