Ciao a tutti,
sequela di giorni memorabili, di quelli che riscaldano il cuore. Complice la meteo, zero vento, ancora sole tiepido, la casa è stata tutta un movimento da giovedì fino a Domenica. A mezza settimana appuntamento con la sessione di certificazione per il team Istruttori di Caiolo. Una squadra di 5 esaminatori arriva in aeroporto di prima mattina, per la verifica biennale delle nostre attitudini. A tal proposito, tutto il team di LILO ha superato il test. Anzi, Massimo ha rinnovato l’abilitazione sul delta motore e finalmente suggellato l’ ala rotante. Gran bel lavoro. Per me, Paolo, Enrico, Sergio, un … boh ! girocampo solista !?.
Ma torniamo al week end, con alcuni dei voli più belli degli ultimi mesi, sicuro. Sabato mattina ecco arrivare Antonio, ha verificato con attenzione la meteo – nello specifico il vento – e mi propone di salire in Valchiavenna, fino a 3.000 m. dietro al Pizzo Badile ; ingresso in Val Malenco dal Passo del Muretto, per finire con una lunga planata fino a LILO. Cavolo, tipo un invito a nozze !!. prendo il GPS, sono zone vicine ma non le ho mai viste; ripristino il filo di lana sul para brezza del “61” (Antonio è un aliantista puro),controlli e via. Due circuiti di traffico con tocca e via, giusto per verificare che manca ancora piede dx in corto, poi in allontanamento verso il W, riportando 2000 in salita per i 10.000.
Wow, spettacolo il Disgrazia e il Badile nel loro splendore più acerbo e selvaggio,gemme di rara bellezza così vicine, eppur così lontane. Poi un pilota con anni di esperienza e migliaia di ore di volo emozionarsi, come un bimbo, rivedendo e narrando luoghi che gli mancavano da tempo. Mi sciallo col telefono a fotografare qua e la, ogni tanto qualche leggera turbolenza mi richiama all’ordine. Ecco il Muretto, 9.500 ft; motore in idle per due minuti, temperature idonee, spegnimento. Solo il sibilo dell’ elemento che chiama. Lago Palù, la torre della funivia, ogni tanto il vario pigola piano piano. Caspoggio, Carnale, ci districhiamo nel traffico aeroportuale, abbiamo la precedenza, siamo “6 1 aliante”. Atterriamo dopo 70 minuti di volo.
Troviamo il parcheggio pieno di aerei, tutti in giro per le ultime scorribande prima del generale inverno.
Domenica mattina. Qualche giro campo tipo copertina di Snoopy con due piloti freschi di attestato poi arriva Benny. Hmmmm anche lui avrebbe bisogno di volare da solo, consolidare il percorso. Ma no dai oggi no, andiamo a fare un voletto, volevo sorvolare l’ alpe (non mi ricordo) che oggi c’è la festa della transumanza. Vabe, cosa vuoi dire? Dai che andiamo. Ci allontaniamo verso l’ ECO, salendo appoggiati al costone SUD. Teglio, Tirano, ecco la casa di Benny, la fotografo per bene, poi via per la valle (non mi ricordo). Bello cavolo, con due bacini imbriferi a cascata e il catino in fondo alla valle, prossimo ai 2.000 m. La prima neve, i colori dell’ autunno. Ogni tanto Benny perde l’assetto e il 41 ne approfitta tuffandosi nell’ elemento. Mi obbliga ad intervenire, lieve. Torniamo, ecco il campo. Riportiamo cielo campo 3.000 per il sottovento. C’è ancora da lavorare Benny, e vola un po’ da solo prossimamente.
Diversi visitatori anche oggi, c’è l’amico Ezio, con la moglie ed il fidato CT. Si fermeranno per il pranzo, l’ultimo pranzo all’aperto per questo 2014. Arriva anche Michela, col parapendio multicolore, bella tosta questa qui.!! Nel primo pomeriggio smaltisco i traffici, un P96 pensa bene di scantonare con una tip il mezzo antincendio !! Per fortuna niente di che, solo un po’ di agitazione. Ultimo a partire un Dynamic, contro pista e lo vedo in piazzola che armeggia. Mi chiama. Non parte più. E che cavolo. Con l’amico Luca e la ” mucca”, lo trainiamo al parcheggio, engine cowl via, mezzoretta di carica rapida alla batteria esaurita, facendo i conti con le effemeridi che si avvicinano. Al limite, morosa a bordo, avviamento….. e vai , parte. Senza chiamare, senza accendere le luci, decollano e si allontanano verso il W. Mi chiameranno dopo 40 minuti, regolarmente a terra.
Ecco, questa è la vita.
Ciao a tutti.
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