Ciao a tutti.
Col rientro notturno di sabato notte, si è conclusa la trasferta di AeC Sondrio ad AERO, grande esposizione internazionale dell’aviazione leggera e generale.
La squadra Magini- Marveggio- Besseghini è salita martedì per allestire lo stand; peccato che un solerte funzionario della dogana svizzera, non avesse di meglio da fare se non blindare il camper e impedire l’ingresso in territorio elvetico. Causa primaria la presenza sospetta di alcuni salami,che come tutti sappiamo, sono una potenziale bomba batteriologica. Ma ce la fate? Ma dai !! Morale, giro lungo da Innsbruck ed arrivo a Friedrichshafen nel tardissimo pomeriggio. Disbrigo pratiche di ingresso al parcheggio e fiera, e allestimento il mattino successivo. Dei primi due giorni non ho molte notizie, come sempre non altissima l’affluenza, ma di alto livello e specializzata. Mi giungono racconti di un Besseghini un po’ “tirato” dovendo gestire in solitaria la cucina. Giovedì sera dopo la chiusura Enrico passa a prendermi , arriviamo al destino verso le 02,00 di venerdì. Solito Hotel, tutto bene, e alle nove siamo al Padiglione. Qualche momento per ambientarmi ,però cavolo, sempre bello essere avvolti, coccolati, da aerei , elicotteri, autogiri, alianti, di ogni forma e colore. Ecco Sara, salernitana d.o.c. ed ottima conoscitrice della lingua tedesca ed inglese, ci farà da supporto durante i lavori. Giovane e volenterosa, (molto carina anche, certo) via via si è “fatta dentro” ed è diventata parte del Team. Poi Miki, l’ultimo acquisto. Una botta di vita che non guasta mai. Io beh, quest’anno la fiera non me la sono mica goduta molto, a fatica ho fatto un giro campo veloce degli stand coperti, dovendo dividermi tra aiuto cuoco, e le relazioni pubbliche con i visitatori. Ma tant’è, quando il gioco si fa duro, i duri entrano in gioco. Due giornate belle piene, tra personaggi di varie etnie e lingue, “chilate” di formaggi da tagliare a pezzettini, teglie di pizzocheri da “assemblare” e così via. Bello, gente nuova, vecchi amici e operatori stranieri che, memori della passata edizione, sono venuti a salutarci con grande calore. Cosa dire dei mezzi esposti …semplicemente bellissimi tutti. Gli elicotteri leggeri e gli autogiri stanno letteralmente esplodendo e gli aerei ad ala fissa sempre più belli e prestanti, dal Black shape al 100° Trial di Nando, veramente tirato a lucido anche nei dettagli, poi Tecnam, Alpi Aviation, Evektor , tutti insomma. E una interessante molto interessante chiacchierata allo stand Della Ellipse. Bellissimo ala bassa in composito con ala e stabilizzatore a pianta ellittica, timoni a T, ala con la porzione terminale soffiata, fowler flaps, carrello triciclo fisso o retrattile elettrico, gancio traino – di costruzione ceka. Mi fermo qui. Se son rose non potranno che fiorire. Nella zona ALFA poi , avioniche da 1000 e una notte, cuffie spaziali con attenuatori di rumore efficacissimi (mi viene in mente guarda un po’ il livello di rumore a bordo del I-7130). Lo stand della cinese CORVUS RACER era fantasmagorico. Di tutto di più. Sabato poi la tradizionale visita dei soci del club, anche di alcuni piloti esaminati lo scorso anno, così contenti di rivedere i loro esaminatori. E tanti altri ancora, soddisfatti di trovarci (unico aero club italiano presente) e di bere un buon bicchiere di vino o un caffè espresso “vero”. Gli stranieri? Quasi tutti con la medesima domanda . Ma se veniamo in Italia come dobbiamo fare? A che altezza dobbiamo stare? Chi dobbiamo contattare? Trasponder acceso o spento? Aeroporti o campi volo? E noi giù a spiegare e questo e quello e quell’altro, sempre con la massima cortesia, professionalità ed un pizzico di ironia. Sabato alle 16 fine dei giochi . Smontaggio . 17,20 pronti alla partenza. 00,20 a Caiolo dopo cinque ore abbondanti alla guida del camper e … dopo 5 ore dei racconti di gioventù dell’amico Besseghini.
Spero di non avervi annoiati.
Paolo
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