Ti ricordo così

Ti ricordo così

Cara Zia,

sei andata via, la scorsa  notte, alla chietichella. Oggi a salutarti, cavolo. Che emozione.

Sai, voglio ricordarti così:

Quando ero un bimbetto, e ti trasformavi in infermiera, venivo da te ogni due settimane passando “per i prati”, per la puntura di penicillina, dolorosissima. Credo che patissi più tu a farmela, che io a riceverla. Allora, prima, mi davi un pezzettone di cioccolato fondente da stringere tra i denti, mentre… si, insomma, ecco. E dopo, mi stringevi forte e mi tenevi li, finchè le lacrime cessavano.

Buon riposo,

Zia Mariuccia.

P.

eagleone

Networker - Istruttore/esaminatore VDS/M - Soccorritore certificato 118 - 30 anni di esperienza nel modellismo professionale aer/auto/heli/droni

2 commenti

Claudio Scritto il00:26 - 10 Dicembre 2013

Molto intenso e profondo il tuo pensiero dedicato al ricordo della cara Zia.
Ti esprimo sentite e sincere condoglianze.

Claudio

Marino Matteucci Scritto il17:34 - 11 Dicembre 2013

Le persone che ti riservano amore infinito dispensandoti sorrisi anche nei loro peggiori momenti rimangono nel cuore ancor più presenti anche quando vanno in cielo. Ricordatelo e che questo ti porti conforto. Un abbraccio Marino

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