Ciao a tutti,
la domenica si preannunciava una di quelle che… era meglio stare al caldo davanti al caminetto. Invece …
Alle 8 puntuale in aeroporto, accendo la stufa, pioviggina, nubi a 1000 ft.
Ieri Enrico ha sostituito la pompa meccanica del Virus, bisogna provare se tutto è conforme. Così, senza cofani….. EEEEEEEEEEEEEEEEElica!! 5 primi in moto, poi controllo trafilaggi . Tutto bene; rabbocco olio e su le carenature. Nel frattempo arriva Daniela, la nostra integerrima segretaria, “siga” fumante e sempre una buona dose di ” castagne ” per tutti. La pioggia aumenta, ma voglio provare l’aereo, in più ho studiato il manuale dell’ autopilota , sono curioso di vedere cosa combina. Via, controlli interni e decollo. 20 minutini tra una nube e l’altra, osservo i rivoli d’acqua staccarsi dall’ ala del 41. Che bello, cavolo. 2.500 ft, sono alla base della copertura. Attivo l’ autopilot in modalità livellamento, avanti e indietro sul cielo campo. Interessante, approfondiremo. Ok, tutto bene, parametri vitali conformi. vado all’ atterraggio, senza lode e senza infamia quest’ ultimo. Ormai è metà mattina, arrivano Sergione, Enrico, Sara, poi “Zepin” e “Vince” sempre sul piazzale. Enri è sequestrato dalla segreteria, sembra spiovere, il dentone mi guarda, è un mese che è fermo. Via, controllo carburante, motore, esterni. Devo verificare i cavi del casco che ho sostituito, approfitto della poca (nulla ) attività istruzionale. In baia 27 mi chiame Ale. E’ alle prese con un allievo un pò agitato, mi chiede se lo voglio portare in volo. Ok, tranquillo, backtrack 09 al parcheggio. Lascio il casco, prendo le cuffie, allineamento e decollo. mezzora di volo, il K è in forma, sempre, vola tranquillo a 60 come a 100 kt, sfoghiamo, prima a sx poi a dx. Questa la tiro un pò di più, silenzio, idle, per un secondo 0 G, poi la discesa. In un attimo si torna a 100 kt, richiamo tranquillo. +2. Piove, intanto, forte. Pilota un pò tu, dai, verso W1 ma peggiora, quindi 180 ° di rientro fino a E1. , piove sempre più forte. Atterriamo, meglio. Procedure, arco bianco F1; F2; finale 50 Kt. Oh, quasi non mi accorgo di aver toccato. Che macchina. Briefing per un boccone, quanti siamo? I soliti…4. Oggi in cucina, Sara ci preparerà un piatto di pasta , si aggregano anche Toni, Bruno, Bubi, che…porteranno il secondo. A tavola, si parla un pò di tutto, come sempre, battute, come sempre, politica, come sempre. Aeeeeeeeeeeeee!!. Pomeriggio, ancora bello …umido. Enrico lavora sul Vulcan: sostituzione pompa carburante e tubazioni in gomma, bel lavorone, accidenti. Ogni tanto dò un occhio, se ha bisogno. Poi è la volta delle taniche di olio esausto: sono da svuotare nella botte, a breve verrà lo smaltitore a ritirarla. Arrivano Claudio e la moglie, da diverso tempo in effetti avevamo previsto un volo di ambientamento sul motoaliante. E però, osteria, alle 15 avevo come preso un impegno. Spengo il cervello, mi viene la “allievite” e annullo l’impegno preso. Con conseguenze a dir poco nefaste !! altra mezzoretta di volo, l’ allievo è entusiasta di questa macchina così high tech, performante, veloce…ola la, tranquillo. E’ un aereo.
A terra, due scambi di opinione, e li saluto. Sono quasi le 16, il cielo si sta aprendo, finalmente. Arriva anche Dario, ergo il 22 esce sul piazzale. Così è, infatti, per un pò di consolidamento in effetto suolo. Le effemeridi si avvicinano, Enri accompagna Sara che torna a casa, ormai siamo all’imbrunire. Lavoriamo ancora sul Vulcan, fino alle 19,30.
Ecco, così. Una giornata trascorsa a “casa”, volata via, veloce, in tranquillità. Grazie a tutti per la compagnia.
P.
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