Ciao a tutti.
Beh mi ci è voluto qualche giorno, a metabolizzare . Sabato, l’ amico Paolo mi ha … sollecitato ad inviare una mail a tutti, allievi, colleghi, esaminatori, come ringraziamento per il sentiero percorso. Allora nel we ho elaborato, tra uno scroscio d’ acqua e uno sprazzo di sole, ed eccomi qui, tentando di riassumere a bocconi il tutto. Nei giorni precedenti, l’attività di volo è stata intensa: gli ultimi voli solisti degli allievi, le ultime missioni in doppio comando per gli abilitandi al trasporto del passeggero, e per tutti, ultimi approfondimenti teorici.
Giovedì 7 agosto il grande giorno.
Varco il cancello alle 07 in punto, 8861 è in decollo. Si perchè qualcuno è rientrato dalle vacanze proprio stanotte. Del resto, la sessione di esame era schedulata entro… fine giugno ! assolutamente eh !?. Aeh come no !
Comunque mentre il pilota riprende il feeling necessario con l’ aereo, Paolo accompagna gli allievi in un giro campo di riscaldamento, attendendo l’arrivo della commissione. Nella persona di Erich Kustatscher. Un guru nel mondo del volo ultraleggero italiano, uno che è in campo fin dall’ alba dei tempi, un personaggio che non necessita presentazioni, ci tengo solo a specificare che era nel team di istruttori che ha formato me ed Enrico, nel 2008, a Modica, durante il corso istruttori.
Mentre i colleghi sono in volo, mi occupo di accendere la segreteria, radio, controllo documenti vari, tengo buoni gli allievi che scalpitano.
Alle 8,30 arriva Erich in compagnia del direttore della Scuola, l’amico Sergio. Scambio di saluti e convenevoli, qualche battuta sul come e perchè e poi… fuori standard, si inizia la sessione con i voli. Stampiamo gli statini e via alle danze. Vento calmo, 27 in uso, condizioni ok. Mi approprio della radio e inizio la mia marcia infinita sul piazzale. Inizia Renato, doppio circuito impeccabile. Poi Massimo, teso come al solito, sappiamo che dopo 3 circuiti è bollito, quindi dai, ce le può fare. Perfettibile ma ok . Benni, molto sotto il suo livello abituale di performance, atterraggio da “manovale”. Tiziano, esame ok. E Jonny, che si lamenta e intima all’esaminatore di “non mettere le mani sui comandi che ce la può fare da solo” ahahah ma si può. Ultimo ma non ultimo, Isa. Tenta due volte di finire sull’ erbosa sud, ma ci ripensa e finisce in pista. Bamba di un bamba.
Pausa per il Prof, la giornata è calda, necessita un bicchiere d’acqua fresca. Briefing con gli abilitandi e nel contempo , in aula, prova teorica per il primo corso. Sotto la vigilanza di Paolo e del maresciallo Tonino.
Cambio di aereo, i “biposto” volano sull’ I-8861. Vai Luca, che mette subito a suo agio Erich con un epocale approccio alla macchina in configurazione “porto in volo la morosa”. Quindi spiegazione dettagliata della modalità di ingresso nell’abitacolo, delle casistiche di utilizzo del paracadute balistico, della tecnica di uscita in caso di ribaltamento.Gli lega pure le cinture. Erich è attonito da cotanta precisione e specificità. Grande Luke. Beh esame bene, salita a 2500 sul cielo campo, virate medie, stallo, rientro in planata. Avanti Della Moretta. Agitata al limite dell’ esaltazione, mi dicono che ha anche la febbre, tutti si adoperano a coccolarla un pò e a sostenerla. Esame ok, rientro in planata ben gestito. Poi Claudio, e qui osteria il carrello del 61 era bello …. aperto, diciamo così. In volo ok, “Big” ormai è un veterano, con grande senso del volo e della “situational awareness”. Tra l’altro appena sceso, via verso Eurotech a recuperare l’elicottero per l’esame di Ivan. Ora ecco Mario il “Doc”, al secondo appuntamento con questo bivio. Seguo il volo, condotto con discreta autonomia. E poi Ivan ” il bulgaro”, anche lui in grande sbattimento, boh si allontanano a ovest fino a scomparire ! Benino anche lui. Ora Bruno, per lui tutto in regola e rientro planato efficace. E il giovincello, Nicholas, che vola con autorità e convincimento. Ho intravisto alcune note sugli statini, Erich mi indica “dopo”. Wow ne abbiamo fatto un bel pezzo. Ed è ora di pranzo. E figuriamoci se a LILO si sta a libro. Tonino al solito si esibisce con una spaghettata e lombo di manzo alle erbe alpine. Mica bau bau micio micio. Durante il pranzo, piacevole discussione con Erich, a 360 gradi. Mi entusiasma e sono molto curioso della sua avventura col team WE-FLY. Un’avventura che ne vale di sicuro la pena. Arriva anche l’inossidabile Tito, quando il gioco si fa duro, lui è una certezza.
A pancia piena, via con la correzione degli esami di teoria. Tutti nel range, un paio border line e conseguente chiacchierata.
Ultimo step, abilitazione a cambio classe ” elicottero”. Ivan ed Erich salgono insieme sul 67, li osservo che parlottano. Avviamento, hovering, l’esaminatore “tasta” la macchina e poi via al decollo. Procedure ben fatte, ordinate e in ottima autonomia.
E’ finita. Quasi, in effetti. Tutti al de briefing per tirare le somme e…. caspita, bravi. Tutti promossi. Con alcune precisazioni e consigli, delle quali la scuola dovrà fare tesoro. Consueto discorsetto agli astanti ed infine i saluti; Erich se ne torna a Caposile, gli ci vogliono 4 ore buone di auto. Dopo? il delirio. Ecco apparire alcune bottiglie di spumante e poi tutti (quasi) in costume per un tuffo in piscina.
Il lungo pomeriggio si conclude con l’ arrivo di un P92 eco super, nuovo di fiamma, marche D-M, in trasferimento da Capua a Stoccarda. Dormiranno qui, così mi adopero a chiamare Eliana, si occuperà di trattarli al meglio. Con Enrico, li rifornisco e parcheggiamo il “Pino” nell’ hangar W.
Si conclude così il decimo corso VDS-M della Scuola 188 AeC Sondrio.
Voi tutti c’eravate ed io… Vi ringrazio.
Un privilegio aver volato con voi tutti.
Ora qualche istantanea, buon divertimento.
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