Eccomi qua, ciao a tutti.
La settimana è in pieno svolgimento, ma il week end scorso merita proprio una disanima, cercherò di essere breve, certo, ma la merita. Via col sabato. Caiolo, ore 07,00 sono già in ufficio per un controllo meteo. Gattinara, (NO) è zona di nebbia, e in questa stagione ci può essere, eccome. Le web cam sparse nel novarese confermano densa foschia, visibilità credo intorno ai 3 km. A casa è serenissimo, il sole accarezza i pendii delle montagne. Attendo Enrico, apro gli hangar, sposto gli aerei in prima fila. Arriva, due parole sul da farsi, riforniamo Vulcan e siamo pronti alla partenza verso le 08,00. Fino a Bellagio uno spettacolo, siamo a 4.000 ft, imbocchiamo “quel ramo del lago di Como” (mi sembra di averla gia sentita, questa)…. La foschia aumenta, per non entrare in nube saliamo e saliamo … a 6000 siamo on top. Una distesa di nubi e nebbia a perdita d’occhio. Santi numi. Bene, torniamo su Bellagio e con 3 spirali in discesa siamo a 2500 ft. Riprendiamo il lago verso Como, c’è turbolenza, ma ci si vede.Ecco l’idrosuperficie, gli aerei sono già fuori. Viriamo per 260 diretti a Calcinate, alternato sulla rotta. 2000,1800,1000,800….aoh si mette male , più avanziamo, meno… vediamo.Facciamo dietro front, ma quello che abbiamo lasciato, non c’è più. Stimiamo circa 1500 m. la visibilità. Razzoliamo a destra e a manca cercando … non lo so, poi dico la mia: Enri, Calcinate è a tre minuti, fin li ci arriviamo sicuri, atterriamo poi si vede. Concorda e dirigiamo verso il campo. Gli passo la frequenza, sentiamo un R44 in circuito, ci facciamo sentire. Istruiti sulla pista in uso, sottovento, però ostrega siamo stretti. 360 sul finale per respirare un attimo, corto finale, un cavallo bruca tranquillo. Atterrati, dopo 66 minuti di volo. Parcheggiamo vicino ai carrelli degli alianti, e passiamo in torre. Accoglienza freddina, comunque tutto a posto, salutiamo e meritato caffè. Enrico cerca di contattare lo staff della scuola, ma non risponde nessuno. Non ho parole. Avremmo già dovuto essere sul posto. Ma dove sono questi, dico io? Boh, mi consolo facendo un giro per gli hangar, scatto qualche istantanea, attacco bottone con alcuni piloti locali; dicono che oggi, la nebbia, non si alzerà. Finalmente troviamo il vice presidente del Club, verrà a prenderci e completeremo il trasferimento in macchina: 45 minuti di attesa, altrettanti per il campo volo. Ormai è così, ce la facciamo andare bene. Verso le 11,30 raggiungiamo il posto. Ma ce la fanno, cavolo? In mezzo a un bosco, questa striscia di erba di 500 metri, una stradina, parcheggio, tre hangar di lamiera, una roulotte fatiscente, ruderi diroccati. Questi hanno tre piste a disposizione, ma dove diavolo ci hanno spediti. Va bene, no problem. Visto che è tardi, pochi convenevoli. Salutiamo i pinguini e li faccio subito accomodare in “aula” per i quiz. Intanto Enrico con gli abilitandi, va a vedere l’aereo e briefing meteo. Al termine della prova, i 5 sono idonei, k1-2 il coefficiente di errore. Non male. Enri inizia l’ attività di volo, io mi occupo dei due piloti per la prova di carteggio. Proprio non ci siamo, cavolo. Aip. cos’è? mah, poi una pianificazione Gattinara – LILO. Le quote? boh! frequenze radio? Mah ! Alternati? mmmm qualcosina…. informazioni sul campo di destino? ma veramente…. ma dai, osteria. Li esorto a fare un volo irreprensibile. Per me stanno a casa. Vado in pista ad osservare i voli. Ce ne fosse uno che decolla dopo essere salito in “rampa”, poi atterrano tutti su tre punti. FLARE, questa sconosciuta. Tra un volo e l’altro, scambio due parole con Enrico. Certo, il muro di bancali di piastrelle in fondo alla testata 34, inquieta un pò. Infatti le riattaccate sono tutte “conservative”. La nebbia non accenna ad andarsene, abbandoniamo l’idea di tornare a casa in aereo, ce le prendiamo comoda. Tocca ai “biposto”. In volo sanciscono quello che era emerso nella teoria: acerbi. Senza entrare nei dettagli, acerbi. Finalmente si presenta il loro istruttore ! Di poche parole (nessuna in realtà), osserva e non replica alle nostre osservazioni. Si vede che funziona così. Finisce l’attività pratica, doveroso un briefing con lo staff della scuola, per precisazioni, contraddittori e quant’altro. Morale ? 3 allievi diventano piloti, due piloti… si ripresenteranno alla prossima sessione. Di nuovo in macchina, torniamo a Calcinate, è buio ormai. L’amico Sergio ci aspetta, è disponibile a riportarci a casa, non prima di una pizza in compagnia, in effetti è da stamane che siamo a libro !!. Arriviamo a Caiolo verso le 23,00. Un salto in azienda per controllo posta, cerco l’ indirizzo per la destinazione di domani: Aero club Valdarno. Partenza ora 05,00 . Aiuto !!
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